Studiare e imparare, Giancola spiega come nasce l’arbitro del domani

A ormai quasi cinque mesi dallo stop dei campionati di calcio dilettantistici e giovanili, la passione per questo sport non è comunque venuta meno. Nemmeno in chi, ogni domenica, è chiamato a scendere in campo per far rispettare le regole. Lo ha testimoniato ieri sera Angelo Martino Giancola (nella foto), ex arbitro di Serie A della Sezione di Vasto e attualmente componente della Commissione arbitri nazionale per la Serie D (CAN D), ospite della Sezione AIA di Gradisca d’Isonzo. L’evento, tenutosi in videoconferenza, ha visto la partecipazione di tesserati da tutta la regione, oltre che dei vertici del Comitato Regionale, a partire dal presidente Andrea Merlino.

“La resilienza – ha spiegato l’ex fischietto – non è solo reagire a una stagione che va male o un infortunio, ma anche a una prestazione sotto tono. Si può sbagliare ma è necessario essere capaci di andare avanti, senza abbattersi. È comunque un divertimento, che va vissuto con la consapevolezza che purtroppo oggi ci manca e che ci dobbiamo preparare a quando torneremo in campo”. Il messaggio dell’ospite si è quindi indirizzato agli arbitri più giovani, tra cui quelli che non hanno ancora fatto l’esordio a causa della pandemia, ma anche ai “veterani” costretti a un’insolita routine settimanale stravolta ormai da un anno: niente partite, niente allenamenti di gruppo.

Proprio per questo, il ritorno alla normalità comporterà inevitabilmente qualche difficoltà. Ed è per questo che vanno già oggi “oliati gli ingranaggi”, a partire dalla conoscenza del regolamento, elemento imprescindibile per chi viene designato. “Dobbiamo fare nostri i termini corretti – ha sottolineato -, altrimenti diventa difficile andare in campo. L’arbitro del futuro è uno studioso e ricercatore, siamo tutti studenti di arbitraggio e abbiamo la fortuna di avere a nostra disposizione anche le immagini”. Proprio da qui si deve partire per togliersi di dosso la “polvere” dopo quasi 12 mesi di stop e Giancola ha così tenuto una lectio sui concetti essenziali da tenere in mente.

Attraverso alcuni video commentati dagli stessi ragazzi presenti in video-collegamento, tra cui alcuni freschi di promozione dagli ultimi corsi, sono state quindi illustrate diverse casistiche. , termini sempre più centrali ed essenziali da far propri per riuscire a riconoscerli chiaramente durante il gioco. Al componente della CAN D sono quindi arrivati i ringraziamenti da parte del presidente regionale Merlino e di Gradisca d’Isonzo, Roberto Semolic. “Momenti come questo sono estremamente importanti – ha commentato Semolic -, soprattutto in un periodo come questo dove manca a tutti poter tornare a giocare”.