Il primo weekend di settembre è stato dedicato alla preparazione della nuova Stagione Sportiva, con gli arbitri tra le montagne di Forni Avoltri.
Circa 135 arbitri appartenenti alle Sezioni di Gradisca d’Isonzo, Udine e Basso Friuli hanno inaugurato ufficialmente la nuova stagione dopo la pausa estiva con un ritrovo presso il residence Dolomiti a Piani di Luzza, Forni Avoltri. Questo evento è stato un’opportunità per discutere le recenti modifiche regolamentari introdotte con la Circolare n. 1, stabilire le linee guida per la stagione, e condurre test atletici e quiz tecnici.
I Presidenti delle Sezioni, Roberto Semolic (Gradisca d’Isonzo), Cristian De Franco (Udine) e Luigi Cecchin (Basso Friuli) hanno condiviso il messaggio iniziale sottolineando l’importanza di questo raduno regionale, che si prospetta come un periodo di tre giorni dedicato al lavoro, all’impegno e alla concentrazione, finalizzato a favorire l’apprendimento, la crescita e il rafforzamento del settore sezionale.
Tra gli argomenti trattati, è stato presentato un resoconto dell’esperienza vissuta nell’ambito dell’Erasmus Arbitrale da Jacopo Tomadini durante l’Iber Cup, una competizione internazionale giovanile svoltasi in Portogallo dal 4 al 9 luglio. Nel suo intervento, Tomadini ha approfondito le differenze nell’approccio all’arbitraggio tra colleghi di nazionalità diverse, auspicando che tutti possano avere l’opportunità di vivere simili esperienze e interagire con arbitri internazionali, superando le proprie comfort zone.
Dopo la conclusione dei test atletici e dei quiz, è stato il momento di un approfondimento in aula. Luigi Zaninotto, componente del Settore Tecnico della Sezione di Pordenone, ha illustrato l’adattamento continuo del regolamento alle nuove tendenze e alle sfide che emergono nel mondo del calcio. Ha inoltre presentato le modifiche apportate dalla Circolare n.1, con un particolare focus sui falli di mano.
Dal punto di vista formativo, il gruppo ha ricevuto informazioni sulle linee guida per la prossima stagione e ha dedicato un lungo periodo di lavoro sul campo per approfondire due aspetti tattici di grande rilevanza: lo spostamento e il posizionamento in campo.
Le sessioni di lavoro si sono concluse con l’analisi di videoclip di partite giovanili, arbitrate dagli stessi partecipanti e una discussione sull’importanza del processo decisionale e delle metodologie adeguate per affrontare al meglio le partite.
L’articolo su sito nazionale dell’AIA (www.aia-figc.it):
Tre Sezioni unite ripartono insieme: “Non dubitate mai di voi stessi”